ZENIT | White Abstraction

La forma come intuizione, il paesaggio come materia visiva.

ZENIT | White Abstraction è una serie fotografica zenitale che indaga la dimensione più minimale e concettuale del paesaggio. In queste immagini, il territorio si dissolve in campiture chiare, trame rarefatte e strutture appena accennate, fino a trasformarsi in una pura astrazione visiva.

Il bianco — protagonista cromatico della serie — non è assenza, ma superficie di riflessione. È neve, sabbia, sale, cemento o luce stessa: uno spazio di sospensione dove la realtà si ritrae per lasciare affiorare la composizione.
Dall’alto, ciò che è fisico si fa mentale: linee, blocchi, campi e frazioni si ricompongono in equilibri geometrici essenziali, che dialogano con l’informale, il vuoto, il silenzio.

Questa collezione si pone come esercizio di riduzione visiva, in cui il paesaggio non viene descritto, ma evocato. Un’astrazione zenitale che invita l’osservatore a rallentare lo sguardo e a confrontarsi con l’idea di immagine come spazio mentale.